«Non era facile ammetterlo, insomma, sapere che nulla può richiamare la tua attenzione che non sia una persona, ti fa sentire debole, un po' estraneo a quel che eri stato fino a quando l'avevi conosciuta. Mi sentivo privato del mio autocontrollo, come se si fosse intromessa con la forza dentro di me, come se avesse buttato giù tutti i muri difensivi che erano eretti nella mia interiorità.»
«...C'era il nostro modo di giocare insieme, di punzecchiarci, la nostra ironia, l'attrazione, la passione...il sesso. Erano tutti quegli ingredienti a rendermi in qualche modo dipendente da lei e dal desiderare la sua presenza sempre.»
«Ti accorgi di non aver capito nulla della vita quando arriva qualcuno in grado di sconvolgertela in quel modo, in grado di spazzare via tutto ciò che era stato vissuto fino a quel momento, facendosi spazio dentro un'esistenza di cui non faceva parte ma che era sempre stata di sua proprietà.»
«E poi non avrei mai voluto interrompere quel momento, che tutto sommato sarebbe potuto durare per una notte o per sempre, e che mi faceva sentire bene, mi faceva respirare un'aria così pulita da immaginarmi disteso in un prato di orchidee, fermo a fissar le lucciole, che volavano su di noi leggere come bolle di sapone, e noi che ci stavamo appena riscoprendo senza riserva alcuna, giorno per giorno, coi brividi che nemmeno il più intenso inverno avrebbe potuto scaturire. Ma avevamo tutto il tempo che volevamo per continuare con questo bellissimo gioco»
“Si conobbero. Lui conobbe lei e se stesso, perché in verità non s’era mai saputo. E lei conobbe lui e se stessa, perché pur essendosi saputa sempre, mai s’era potuta riconoscere così.”
"Lei venne da te piena di tracce di passato, schiva, disillusa ma con quel sorriso ancora acceso di chi non si è arreso. Tu avevi solchi sulle mani, ed hai scavato ancora per farne strade di fiducia dove farla camminare. E senza tutta quell’assurda gelosia di quel che è stato, con un abbraccio l’hai spogliata degli amori di ieri e lasciandola vestita della tua vita, hai detto: Quel che hai avuto prima di me lo dimenticherai. Quel che verrà dopo di me non lo vorrai più conoscere."